Quando si vive uno stato di insofferenza, impazienza, intolleranza, irrequietezza, smania, impulsività, scontento, intrattabilità, rabbia, ci si domanda
“A chi posso rivolgermi: servizio pubblico o servizio privato?”
Purtroppo non sempre i servizi pubblici, oberati di lavoro, per via di un’alta domanda e liste di attesa interminabili, che si coniuga al blocco delle assunzioni di nuovo personale e a modelli organizzativi spesso obsoleti, riescono a rispondere appieno e tempestivamente alle esigenze di chi ha bisogno di un sostegno psicologico.
D’altra parte I Servizi Privati sono comunemente considerati, dall’immaginario collettivo, come troppo costosi, e per questo motivo si rinuncia, mettendo “in secondo piano” la propria salute psicologica rispetto ad altre necessità.
TUTTI HANNO DIRITTO
ALLA PROPRIA SALUTE PSICOLOGICA
POTER RICEVERE UN AIUTO
NEL MOMENTO IN CUI NE HANNO BISOGNO!
Se stai vivendo un periodo di tensione, ti senti immotivato, confuso ...
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DUM DIFFERTUR, VITA TRANSCURRIT
Mentre si rinvia, la vita passa
L. A. Seneca